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Educazione e uso delle strutture
Nell'articolo di domenica scorsa è stata focalizzata l'attenzione su alcune scelte riguardanti la parrocchia di Calderara. Nel presente articolo, dopo aver dato relazione della situazione economica della parrocchia di Dugnano al 31 dicembre 2019, è necessario avviare alcune riflessioni sullo stato degli immobili e il loro uso pastorale. Circa la situazione economica al 31 dicembre 2019 a fronte di entrate per 225 mila euro (offerte e contributi) si registravano uscite per 222 mila euro (utenze, manutenzioni ordinarie, rimborsi). Il risultato di gestione era di 3 mila euro in positivo. Dalla locazione scuola don Bosco 22 mila euro di entrate. Abbiamo avuto anche una donazione straordinaria di 43 mila euro dal legato Pogliani e 2 mila euro di rimborsi assicurativi. L'uscita straordinaria è pari a 59 mila euro (manutenzione caldaia, impianto elettrico oratorio, rimborso prestito a privati pari a 10 mila euro). Le imposte versate (IMU, TARI, IRES) sono di circa 15 mila euro. Il saldo positivo era di 4 mila euro di cassa e di 70mila euro sul conto corrente bancario. Questo con un debito di circa euro 140mila verso la Curia diocesana (tasse pregresse) e di euro 35mila verso fornitori. Inoltre con debiti verso la banca pari a 65mila euro. Il saldo in negativo di 166mila euro Nell'anno 2020 altri debiti sono stati appianati ma sono diminuite anche le offerte e i contributi sia ordinari che straordinari.
Nelle prossime settimane sarà data relazione dettagliata. La relazione riportata riconduce anche alla valutazione dello stato delle strutture e del loro reale utilizzo. L'oratorio di via Toti chiede interventi di ristrutturazione e di razionalizzazione con un presumibile investimento economico non sostenibile dalle offerte ordinarie e straordinarie pur indispensabili. Inoltre è indiscutibile che la parrocchia sia in possesso di strutture in sovrabbondanza rispetto alle attuali necessità pastorali (annuncio, liturgia e carità). Come agire? con quali criteri procedere? Nei mesi scorsi la Chiesa Copta di Alessandria si è rivolta all'Arcivescovo esprimendo la necessità di individuare luoghi per la preghiera, il culto e l'educazione dei bambini e giovani nel territorio dell'area nord Milano. La Chiesa Copta è una Chiesa sorella e, attualmente, è in crescita numerica (famiglie giovani con almeno 4/5 figli a famiglia). Si trova ora con la sede di Cinisello Balsamo in difficoltà di spazi. Venendo a conoscenza dell'area di via Piaggio (Santuario e annessa abitazione) ha avanzato la proposta di acquisto che garantirebbe la continuità circa la finalità con cui la struttura è sta realizzata. Inoltre una scelta in tal senso ci permetterebbe di dare concretezza alla Chiesa dalle genti che è già realtà nei fatti. Infine ci permetterebbe di crescere in quell'ecumenismo della preghiera e della prossimità che sa accogliere il Vangelo nei fatti di vita.
Attualmente il santuario è sottoutilizzato e la casa adiacente in stato di ammaloramento. E' impensabile ogni investimento al riguardo. Alla parrocchia rimarrebbe l'area verde a lato del parcheggio. Il ricavato della vendita in oggetto ci permetterebbe di affrontare la riqualificazione dell'oratorio di via Toti rendendolo centro educativo per le parrocchie di Dugnano e Incirano. Pur consapevoli delle obiezioni è da riconoscere che le motivazioni che hanno spinto la costruzione di via Piaggio sono in buona parte decadute. Infatti non sono nati ulteriori insediamenti abitativi nella zona ma industrie e attività artigianali.
Le Chiese parrocchiali di via Grandi e via Italia risultano, infine sufficientemente capienti in relazione al numero dei praticanti. Nei prossimi mesi avremo modo di incontrarci per presentare un primo progetto di riqualificazione dell'oratorio. Intanto con il consiglio pastorale e la commissione affari economici, in dialogo con il Vicario di zona, i competenti uffici di Curia (amministrativo ed ecumenismo ) continueremo a valutare le scelte più oculate. Martedì della settimana entrante siamo invitati alle ore 20,30 a pregare con i fratelli della Chiesa Copta nella settimana per l'unità dei Cristiani. E' un primo passo di reciproca conoscenza che continuerà anche in altri momenti.
don Mauro con la diaconia e la commissione affari economici
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